Acavna | |
---|---|
Divinità | |
Titoli | Lo Scudo |
Allineamento | Caotico Neutrale |
Sfere di Influenza | Amicizia, Battaglie Difensive, Luna |
Adoratori | Azlanti |
Allineamento dei Chierici | |
Domini Concessi | Caos, Oscurità, Protezione, Riposo, Guerra |
Sottodomini Concessi | Antenati, Difesa, Interdizioni, Luna, Notte, Tattiche |
Arma Preferita | Lancia |
Simbolo | Lance su una Luna piena |
Acavna è una Divinità ormai dimenticata del popolo degli Azlanti, dedicata alla Luna e alla battaglia difensiva. Si dice che sia scomparsa poco prima del Cataclisma. Gli unici riferimenti noti alla sua esistenza si trovano nelle rovine dell’antica città di Saventh-Yhi nelle Distese Mwangi e in un antico tempio degli Azlanti nelle vicinanze.
Storia
Quello che pochi sanno è che Acavna è morta cercando di proteggere gli Azlanti dalla distruzione del Cataclisma. Quando ha appreso del piano degli Aboleth di distruggere il Pianeta, ha deviato la Luna di Golarion dalla sua orbita per intercettare l’enorme Meteorite. L'impatto con la Luna ha frantumato il Meteorite, che avrebbe dovuto distruggere il mondo, in migliaia di frammenti, ma non lo ha rallentato o deviato dal suo percorso. Invece, i suoi frammenti inflissero ferite letali alla manifestazione fisica della Dea. Sconvolto dalla sua morte, il Dio Azlanti della Magia, Amaznen, si sacrificò per rendere inerte la rimanente letale Magia Aboleth aggrappata ai frammenti del Meteorite, trasformandola da possibile killer del mondo a uno che, pur ancora incredibilmente distruttiva, ha dato a Golarion la possibilità di sopravvivere. Quando ha colpito Golarion, ha completamente cancellato il continente di Azlant e ha immerso il mondo nell'Era di Tenebra, ma grazie ad Acavna ed Amaznen non ha causato la morte di tutta la vita su Golarion.
Il cadavere di Acavna prese fuoco nel sito dell’osservatorio abbandonato di Celwynvian, distruggendo la struttura e penetrando nella crosta del Pianeta. L'Aguzzo Pinnacolo si levò dalla sua tomba, formata dall'essenza della sua anima mentre cercava di raggiungere l'Ossario di Pharasma. Si dice che gli Elfi che attualmente abitano l'Aguzzo Pinnacolo possano sentire i sussurri di Acavna anche oggi, migliaia di anni dopo la sua morte.